mercoledì 5 dicembre 2018

COP24 +azioni per il clima - Manifestazione a Verona, 7 dicembre

COP24 – Allarme: Emergenza Cambiamenti Climatici. A Verona un corteo apartitico e nonviolento.

http://coalizioneclima.it/cop-24-verona-si-mobilita/


Aggiornamento
"Per motivi di traffico e sicurezza Il percorso della Marcia per il Clima è variato. Ora il corteo è autorizzato con partenza da piazza Erbe (angolo via Pellicciai) e arrivo in piazza Scalette Rubiani (fronte Piazza Bra) passando per Portoni Borsari. La partenza quindi è prevista dopo le 19,15 da piazza Erbe. Quanti arriveranno comunque alle 19,00 in Lungadige Vittoria (zona Università) verranno invitati a raggiungere Piazza Erbe alla spicciolata, individualmente cercando di non creare problemi al traffico sia automobilistico che pedonale."
Chi lo desidera pertanto, ed è più comodo, può portarsi direttamente in piazza delle Erbe dove ci raggrupperemo. 
Comunque saremo presenti anche in Lungadige Porta Vittoria nei pressi del Museo di Storia Naturale per accogliere ed indirizzare i partecipanti.


Prima e dopo la marcia ecco alcuni appuntamenti da non perdere:
… alle 18,00 al Museo ci sarà la conferenza di Valeria Nencioni vita sui ghiacciai e trasformazioni;

… alle 20,30 al cinema di Pedemonte Terra Viva propone un interessante documentario sugli “stili di vita sostenibili”;
… il giorno dopo (8 dicembre) a Padova al mattino ci sarà un’assemblea di diverse associazioni venete e al pomeriggio “Climate Alarm”, marcia regionale in contemporanea con tutto il mondo.

Non c’è più tempo da perdere. Lo hanno scritto (migliaia di esperti, dopo anni di lavoro) sul nuovo rapporto dell’IPCC (il più importante organismo scientifico intergovernativo sui cambiamenti climatici), pubblicato a inizio Ottobre. Lo hanno scritto anche sull’ultimo bollettino del WMO (Organizzazione Metereologica Mondiale, agenzia ONU) pubblicato pochi giorni fa (ANSA 22 novembre 2018), secondo il Segretario Generale Petteri Taalas quando la terra ha avuto i 2/3 gradi in più che ci aspettano il livello del mare era dai 10 ai 20 metri più alto (altrocheMose).

Non c’è più tempo per rinviare le decisioni. Se non si inverte immediatamente e drasticamente la tendenza attuale poi sarà troppo tardi per tutti. Stiamo arrivando velocemente a un grado e mezzo (che è già catastrofico) e due gradi sono irreversibili.

Verona dà un grosso contributo negativo grazie al suo inquinamento: dell’aria (vedi sanzioni dall’Europa, cemento invece di alberi, uso di energia non sostenibile per trasporti e riscaldamento), dell’acqua (prodotti chimici industriali, pesticidi, antibiotici, ecc.), del terreno (prima nelle vendite di pesticidi, allevamenti intensivi, consumo di suolo, desertificazione, ecc.).

Parlarne non basta. E’ ora di scendere nuovamente in piazza per fare pressione sugli amministratori perché sia a livello mondiale che a livello locale si passi subito dalle parole ai fatti.