lunedì 18 gennaio 2016

Coop La Buona Terra - ora a Villafranca anche bio-ristorazione e gastronomia



LA BUONA TERRA

Vorrei dedicare questo spazio alla "nostra" Buona Terra, il negozio di prodotti biologici e naturali aperto e disponibile alle esigenze di un gruppo di acquisto come il nostro. Noi del Gas del Garda conosciamo in particolare il negozio di Affi, conosciamo la cordialità delle persone che ci lavorano e che hanno sempre un consiglio o un suggerimento per chi si approccia alla scelta biologica e naturale nell'alimentazione così come nella cura della persona. Quello di Affi in realtà è l'ultimo arrivato, essendo stato aperto nel 2005. La cooperativa è nata con un primo negozio a Villafranca di Verona  nel 1990, cui si è aggiunto nel 2000 il negozio a Verona (Golosine). Nel marzo 2015 il negozio di Villafranca si trasferisce in un locale più grande e più centrale per promuovere ancor meglio i propri valori e i propri prodotti, aprendo anche il bio-bar e il servizio ristorazione e gastronomia.
Rosanna, dipendente del negozio di Affi e da anni appassionata di cucina naturale e macrobiotica ha accettato la sfida di mettersi ai fornelli. Nello spazio della gastronomia di Villafranca si terranno anche corsi di cucina naturale specifici. Ristorante e gastronomia sono già attivi ma l'inaugurazione si terrà venerdì 22 gennaio a partire dalle 11, quindi venerdì TUTTI A VILLAFRANCAAAAAA 

Una breve scheda della cooperativa:
Cooperativa “La buona terra”: vendita di prodotti biologici e del commercio equo e solidale a Villafranca, Verona, Affi.
La Cooperativa nasce a Villafranca nei 1990 con lo scopo di proporre comportamenti di consumo e di vendita compatibili con uno più sostenibile. L’obiettivo è di dare un’alternativa alle persone promuovendo nuovi stili di acquisto e di consumo.
I prodotti sono scelti in maniera accurata per salvaguardare:
II benessere umano: beni per cui non siano stati violati i diritti universali dell’uomo con opzione preferenziale per i prodotti importati dal sud del mondo attraverso i criteri del commercio equo solidale.
La salute personale: scelta di prodotti biologici garantiti, senza ingredienti geneticamente manipolati e di alto valore nutrizionale.
La sostenibilità ecologica: selezione di prodotti a minimo impatto ambientale, non testati su animali e con attenzione agli imballaggi.
Lo sviluppo della comunità locale e il lavoro: incentivare acquisti di beni da produttori locali, favorendo reti di economia solidale e occupazione lavorativa ad elevato contenuto partecipativo, etico e sociale (anche al proprio interno).
Perché scegliere biologico?

L’agricoltura biologica rifiuta l’utilizzo di sostanze chimiche e di organismi transgenici (OGM) impiegando solo sostanze di origine naturale. Contribuisce quindi a mantenere la biodiversità e la fertilità dei suoli, attraverso tecniche di coltivazione sostenibili ed ecocompatibili.
L’agricoltore che sceglie il biologico torna ad essere “il custode della terra”, capace di coltivarla con passione, competenza e amore, contribuendo a far sì che l’acqua, l’aria e la terra rimangano puliti anche per chi verrà dopo di noi.
I prodotti di uso quotidiano esposti nei nostri negozi sono scelti per offrire, assieme alla migliore qualità del biologico, un nuovo modello di consumo che rispetti l’uomo e l’ambiente. La scelta di prodotti qualitativamente garantiti, difende la salute del consumatore: i cibi sono privi di ingredienti manipolati, di conservanti chimici e hanno un alto valore nutritivo.
Continua la nostra attenzione verso coloro che soffrono di allergie e intolleranze alimentari, presentando linee specifiche di alimenti e bevande senza glutine, frumento, lievito, zucchero, uova e latte vaccino.
Perché scegliere il commercio equo e solidale?

Rifiuta le attuali regole dei commercio mondiale sempre più dominate da logiche di profitto e da profondi squilibri sociali, economici e culturali, dei quali anche noi come consumatori siamo responsabili; mette in discussione l’attuale sistema di sfruttamento che il nord perpetua nei confronti del sud del mondo.
Riconosce al lavoro e ai prodotti di migliaia di contadini e artigiani del sud del mondo un prezzo giusto, trasparente e stabile, contribuendo a ridare loro speranza e una vita più dignitosa.
Favorisce la crescita di comunità dei sud organizzate, di gruppi autogestiti di produttori e trasformatori, promuovendo [a partecipazione e l’emancipazìone della donna in un’ottica di autogestione locale, valorizzando culture, saperi e tradizioni.
Promuove una relazione paritaria tra tutti i soggetti coinvolti, basata su rispetto e fiducia reciproci.